ATTENTI AL LUPO
Il Comune di Molfetta è privo di assessori, da alcuni mesi, in quanto il T.A.R. PUGLIA, ha annullato le nomine di tutti gli assessori e predisposte dal nostro Sindaco nonchè Senatore, Antonio Azzollini.
Ne consegue che l’intera attività comunale è accentrata nelle mani di un’unica persona, ovvero il Sindaco.
Tutti avranno avuto modo di notare come l’apertura dei centri commerciali, abbia desertificato ed impoverito la nostra città. Oggi, la popolazione molfettese, è condizionata nei suoi acquisti dai centri commerciali a loro volta controllati da vere e proprie multinazionali.
In questo modo il denaro utilizzato dai molfettesi per le spese correnti, viene canalizzato verso il Nord, luogo ove è ubicata la quasi totalità delle sedi legali dei vari esercizi commerciali siti all’interno della “mongolfiera e dell’outlet”.
Il tutto, a discapito dei nostri esercizi commerciali, ubicati nel centro cittadino che versano in profonda crisi, stante il sopravvento delle precitati centri commerciali.
Ne consegue che codesti centri tanto sponsorizzati dal nostro amato Sindaco, si comportano come dei lupi famelici, impoverendo sempre più la nostra città QUINDI ATTENTI AL LUPO, CHE CI FA SPENDERE PIÚ DEL NECESSARIO CON IL TRASFERIMENTO DELLA RICCHEZZA VERSO IL NORD.
Cari cittadini, dobbiamo rivalutare e rafforzare il nostro rapporto con gli esercizi commerciali locali, ubicati nel centro cittadino, per rafforzare la nostra economia.
Il Sindaco Antonio Azzollini, può sponsorizzare quanto vuole i centri commerciali, ma noi siamo dotati di un cervello che dobbiamo necessariamente utilizzare.
Sarebbe bello, che il Sindaco spiegasse l’assenza dei piani di sviluppo per il nostro centro cittadino.
Egualmente, sarebbe interessante che il nostro sindaco introduca delle nuove realtà per favorire l’economia. Ad esempio, Sindaco Azzollini, che fine ha fatto la tanto declamata “Zona Franca”? Questa è un’altra delle tante promesse elettorali mai realizzata e non realizzabile, esattamente come la totale assenza di nuovi alloggi popolari.
Le ditte che si insediano a Molfetta, assumono solo i dipendenti raccomandati e quando non vi sono raccomandati, preferiscono portare la manodopera da regioni più o meno limitrofe.
Ad esempio, per il movimento terra del porto di Molfetta, abbiamo un’azienda siciliana con operai siciliani, mentre gli operai molfettesi, restano alla spasso.
La domanda nasce spontanea: abbiamo un Sindaco o un lupo famelico che si è tanto interessato ai “panini ed a nutella come in campagna elettorale?” Lascio riflettere voi, cari elettori, su quanto sollevato.
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